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Beneficiari (Programmazione 2014-2020)
Il beneficiario è “un organismo pubblico o privato e, solo ai fini del regolamento FEASR e del regolamento FEAMP, una persona fisica, responsabile dell’avvio o dell’avvio e dell’attuazione delle operazioni. Nel quadro dei regimi di aiuti di Stato il beneficiario è l’organismo che riceve l’aiuto; nel quadro degli strumenti finanziari l’organismo che attua lo strumento finanziario”. “In relazione a operazioni di Partenariato Pubblico Privato un beneficiario può essere: a) l’organismo di diritto pubblico che ha avviato l’operazione; b) un organismo di diritto privato di uno Stato membro (il “partner privato”) che è o deve essere selezionato per l’esecuzione dell’operazione”. Il Beneficiario è distinto dal destinatario finale e dal partecipante. Fonte: art. 2 punto 10 e art. 63.1 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE.

Beneficiario
Un operatore, organismo o impresa, pubblico o privato, responsabile dell’avvio o dell’avvio e dell’attuazione delle operazioni; nel quadro del regime di aiuti di cui all’articolo 87 del Trattato CE, i beneficiari sono imprese pubbliche o private che realizzano un singolo progetto e ricevono l’aiuto pubblico.

Best practices
Le buone prassi o best practices costituiscono esperienze di progetto di innovazione e qualità per obiettivi perseguiti, strumenti utilizzati e risultati ottenuti che divengono dei punti di riferimento utili per chi decide di avviare nuovi progetti. Le best practices sono normalmente oggetto di benchmarking. Individuare e diffondere le buone prassi può infatti consentire la riduzione dei tempi e/o dei costi, per effetto della riproduzione di esperienze già sperimentate, e dà comunque luogo a un’accumulazione di conoscenza e a un approfondimento continuo della tematica nel cui contesto la buona pratica è diffusa e utilizzata. Una buona pratica può consistere in atti normativi e amministrativi, contratti e convenzioni, comportamenti professionali, modalità di erogazione dei servizi, modalità di gestione, modalità di comunicazione con il pubblico o forme di partecipazione civica. Essa è il prodotto di un continuo apprendimento, di un’interazione tra sapere ed agire, tra teoria e conoscenza del contesto in cui la buona pratica deve essere applicata, di una sperimentazione verso l’acquisizione di maggiori competenze, ma anche di un confronto con le azioni e le esperienze compiute dagli altri. Tuttavia, tale confronto non comporta un’automatica quanto immediata trasposizione della buona pratica in un altro contesto dal momento che la relazione tra conoscenza, contesto di riferimento e circostanze temporali nelle quali i primi due fattori si trovano ad interagire implica un equilibrio che incide sulla replicabilità della buona pratica.

Blue economy (Programmazione 2014-2020)
La crescita blu è la strategia a lungo termine per sostenere una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo. La strategia riconosce che i mari e gli oceani rappresentano un motore per l’economia europea, con enormi potenzialità per l’innovazione e la crescita, e rappresenta il contributo della politica marittima integrata al conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Fonti: Commissione Europea Affari Marittimi (http://ec.europa.eu/maritimeaffairs/policy/blue_growth/index_it.htm).