Bruxelles approva altri 25 grandi progetti: l’unico italiano è la Ferrovia Circumetnea di Catania

Bruxelles approva altri 25 grandi progetti: l'unico italiano è la Ferrovia Circumetnea di Catania - 405 px È la Ferrovia Circumetnea di Catania l’unico grande progetto che riguarda l’Italia nella prima tornata di decisioni 2019 della Commissione europea sugli interventi sopra i 75 milioni di euro. Un pacchetto complessivo di 25 grandi progetti per oltre 8 miliardi di euro di finanziamenti, con un contributo di 4 miliardi di euro dalla Politica di coesione dell’Unione europea a sostegno di salute, energia, ambiente, ricerca e trasporti.

Dieci gli Stati membri interessati: Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania e Italia. Si tratta di “venticinque interventi – ha sottolineato Corina Cretu, commissaria europea per le Politiche regionali – che rappresentano altrettanti esempi di come l’Ue sia impegnata a migliorare la vita quotidiana dei suoi cittadini”.

È di 358,6 milioni di euro il finanziamento approvato da Bruxelles (Decisione CE 1705/2019) per il progetto che prevede l’estensione della tratta metropolitana della Circumetnea. Un intervento inserito nel PO FESR Sicilia 2014/2020 con uno stanziamento di oltre 478 milioni di euro, che comprende sia il contributo UE che il cofinanziamento nazionale. Il progetto complessivo supera poi i 550 milioni, ai quali se ne aggiungono altri 60 per l’acquisto di materiale rotabile, per un importo totale di 611,6 milioni di euro.

L’ultima tratta da 6,8 chilometri (da Stesicoro all’aeroporto di Fontanarossa) sarà costruita interamente nel sottosuolo. I lavori sono iniziati nel 2017: attualmente si scavano cinque metri al giorno con la talpa meccanica TBM, ribattezzata “Agata” in omaggio alla santa patrona della città.

Sono tanti gli obiettivi del grande progetto Ferrovia Circumetnea di Catania: dalla riduzione della congestione stradale, delle emissioni di CO2, dell’inquinamento acustico e degli incidenti stradali alla promozione del trasporto intermodale e al miglioramento della rete ferroviaria. Ci sono cinque anni di tempo per completare l’opera, che mira a dare un nuovo impulso al trasporto pubblico locale, a beneficio dei cittadini e dei turisti che arrivano in Sicilia.

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AGGIORNAMENTO 04/04/2019: con la Decisione 2652 del 3 aprile 2019, la Commissione UE ha approvato anche il finanziamento europeo relativo al grande progetto nazionale “Banda Ultra Larga – Aree Bianche”, che coinvolge vari Programmi operativi regionali italiani, tra cui il PO FESR Sicilia 2014/2020, che per il GP BUL Sicilia (progetto nazionale) ha stanziato 160.919.226 euro tra risorse nazionali e comunitarie.

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