L’arretratezza delle regioni del Sud, ascrivibile in gran parte a ragioni storiche, culturali ed economiche, nonché la presenza di fenomeni quali l’infiltrazione mafiosa, la corruzione e il condizionamento dell’economia e dell’azione amministrativa, che svolgono una vera e propria funzione di “agenti frenanti” lo sviluppo, hanno determinato la necessità di delineare un programma sul tema della legalità.

In tal modo, il contributo alla strategia dell’Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nonché per il raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale viene assicurato dal Programma Operativo Nazionale (PON) Legalità la cui logica di intervento si basa sulla necessità di intervenire su tre direttrici principali:

  1. Rafforzamento della pubblica amministrazione impegnata nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione;
  2. Supporto al mondo imprenditoriale per la diffusione di condizioni di sicurezza favorevoli allo sviluppo delle attività produttive;
  3. Inclusione sociale e sostegno all’economia sociale.

L’intervento su tali direttrici presenta un forte grado di integrazione tra azioni FESR e azioni FSE anche con i Programmi Operativi Regionali 2014-2020 della Regione Siciliana.

In particolare, nell’ambito del PO FESR saranno privilegiati:

  • servizi ed attività sociali e/o con funzioni di animazione socio-culturale e sportiva;
  • soddisfacimento di fabbisogni rilevati nella comunità locale e rivolte alla riduzione della marginalità sociale (presa in carico dell’infanzia, immigrazione, emergenza abitativa, inclusione e aggregazione sociale, violenza di genere, ecc.);
  • interventi per il sostegno di aziende confiscate alle mafie per salvaguardare i posti di lavoro in collegamento con azioni di aggregazione e promozione sociale ed economica. L’azione sostiene misure che favoriscono la gestione delle imprese confiscate alla criminalità organizzata da parte di cooperative di lavoratori e imprese sociali;
  • azioni per la realizzazione di provvedimenti atti a garantire l’estraneità di comportamenti fraudolenti e di azioni corruttive all’attuazione dei Programmi comunitari.

Nell’ambito del PO FSE saranno privilegiate:

  • azioni finalizzate alla realizzazione di progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle vittime di violenza, di tratta e grave sfruttamento, ai minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, ai beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria ed umanitaria e alle persone a rischio di discriminazione.

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DDG 42.S IV DRP_Istituzione Tavolo Tecnico
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